il materiale prima della partenza
Journal New Zealand

Il mondo in una valigia

By on November 2, 2016

Se dovessi partire per un anno cosa ti porteresti via? ve lo siete mai chiesto? ci avete mai pensato?
Un anno intero…un mondo da portarsi dietro….e chiudere il proprio mondo in una valigia non è cosa semplice, almeno per noi.
Soprattutto ci hanno sempre chiesto cosa avremmo portato e come avremmo fatto.
Less is more.
Sicuramente il minimo indispensabile per poter sciare e scalare, quindi l’abbigliamento tecnico e l’attrezzatura rimane cosa fondamentale.
Il resto lo si può comprare per strada.
E alla fine, togli, pesa, metti, togli, ripesa, ripensa, rifai…. ma alla fine ci siamo accorti che il nostro mondo resta racchiuso dentro due sacce gialle, una verde e una per gli sci.
eccolo qua il nostro mondo, 96 kg totali pronti a sognare e farci viaggiare.
96 kg che però al check ci sono tornati indietro come un calcio nei denti….il conto infatti era al pari di un dentista che ti rifà il sorriso.

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L’eccedenza bagaglio con air singapore la si paga non a pezzi ma a chili….totale da pagare anzichè il classico 150 euro per la sacca sci più i 100 euro per bagaglio in più, rigorosamente entrambi sotto i 23kg, ci sarebbero costati 2450 euro.
Ecco che allora la partenza avviene realmente all’ultimo secondo, con papà Calca e mamma Ita che ci salvano e riescono a spedirci il materiale in eccesso nei giorni successivi tramite cargo FedEx.
Ma a chi lo spediamo?
Alla fine siamo una grande famiglia e così tramite amici di amici di amici riusciamo a spedirlo ad un tubista amico di amici di amici di altri amici a Christchurch.
Totale costo spedizione materiale in nuova zelanda 450 euro.
Prima lezione imparata…diffidate sempre delle agenzie di viaggio che vi fanno il biglietto, manco loro riescono a destreggiarsi tra le millerighe dei contratti online.
In ogni caso il materiale lo abbiamo recuperato tutto intero, anche se ci è costato più caro del solito e abbiamo dovuto aspettare 10 giorni in più tra spedizione e sdoganamento, cosa non proprio facile qui in Nuova Zelanda a causa delle loro leggi su cibo e materiale contaminato.
Now it’s timo to go on!!!

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